Mostra realizzata nel 1994 nello spazio Mise au point, con una installazione di ritratti trasparenti e una camera oscura con un montaggio video in immagini fisse. Serie realizzata al banco ottico con film polaroïd positivo/negativo 4x5" di tipo 55.

« Città, luoghi di passaggio, linee di forza, vertigini di immagini e suoni. Città movimento, in un'architettura che in sostanza evoca l'idea di uno spazio stabile. Legata allo spostamento dell'uomo, questa rappresentazione della città non può essere dissociata dal movimento stesso dell'uomo. Tutto un universo ambivalente fatto di movimento, di illusioni, di identificazione, di imminenza, ma anche di violenza e repulsione... Presenze assenti, idea di ripetizione, identità confuse. Dove si colloca la dimensione umana nello spazio urbano ? Memoria di luoghi, memoria dell'uomo, cosa resta del nostro passaggio in questi luoghi progettati da noi, per noi, o contro di noi ? » Anne Fave